Una vita da dissidente
Traduzione di Giusi Valent
Win Tin, braccio destro di Aung San Suu Kyi e cofondatore della Lega Nazionale per la Democrazia, è con lei la grande voce della resistenza contro la giunta militare al potere in Birmania. Malgrado l'oppressione del regime, Win Tin si è sempre battuto per la democrazia con le armi dell'intelletto e della scrittura, dapprima come giornalista e poi come attivista politico, subendo una lunga prigionia per “propaganda antigovernativa”. All'indomani della liberazione, continua la sua lotta raccontando in questo libro-testimonianza la dura esperienza di prigioniero politico nel carcere di Insein, tristemente noto per le disumane condizioni di detenzione.
7000 giorni, diciannove anni della sua vita (dodici dei quali di isolamento), descritti in tutta la loro crudezza, nella speranza che conoscere la verità “possa aiutare le persone a capire le sofferenze” di quanti si battono per la democrazia in Birmania.
Verso l'Asia: due nuovi incontri
per scoprire l'Estremo Oriente
Milano, 8 e 15 marzo
Una testimonianza unica sulla dittatura in Birmania, la denuncia implacabile di un uomo che nemmeno le vessazioni più atroci sono riuscite a deviare dai suoi ideali politici.