La Cina nel caos
Traduzione di Alessandro Giarda
Nel 1922, dopo un soggiorno in Giappone, Albert Londres, il “principe del reportage” si reca in Cina. Siamo nel turbolento periodo dei Signori della Guerra, il Paese è politicamente allo sbando. “Ci sono un imperatore, due presidenti della Repubblica,
tre superdittatori e diciotto tiranni medi”, una frammentazione di potere che, agendo unicamente in nome dell’interesse personale, sta svendendo la Cina alle potenze straniere.
Con uno stile visionario e soggettivo, quasi anticipatore del “giornalismo gonzo”, impregnato di humour, autoironia e gustosi aneddoti, Londres si immerge nella caotica situazione della “Repubblica-Impero” alla vigilia della Prima guerra Zhili-Fengtian e restituisce l’atmosfera di sospensione e di assoluta anarchia che si respira in città come Pechino, Mukden,Tientsin e Shanghai.
Un reportage che può essere letto come un romanzo d’avventura con atmosfere che ricordano serie a fumetti come Corto Maltese e Le avventure di Tintin, quest’ultima ideata e disegnata da Hergé, che non ha mai nascosto di essersi ispirato proprio ad Albert Londres nel caratterizzare il giovane reporter belga protagonista delle sue vignette.
Il libro è anche l’incondizionata dichiarazione d’amore per il viaggio da parte di un inquieto viandante che trova la sua libertà di giudizio solo percorrendo le strade del mondo.
Parliamo di libri – La Cina nel caos
Lunedì 15 aprile, presentazione in diretta streaming
Videorecensione
Giovanni Catelli presso la Libreria del Convegno di Cremona ci parla di La Cina nel caos di Albert Londres
Presentazione streaming a cura dell'Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano. Con Alessandro Giarda, Alessandra Lavagnino e Simone Pieranni
Videorecensione di Giovanni Catelli
Erika Carretta legge un brano del libro
Ascolta "Albert Londres, La Cina nel caos" su Spreaker.
Sul canale youtube ImaAndtheBooks, Martina Asero recensisce La Cina nel caos