All'ombra del baniano
Romanzo
Traduzione di Pietro Ferrari
Raami ha sette anni quando il 17 aprile 1975 i khmer rossi entrano a Phnom Penh inaugurando la pagina più tragica della storia della Cambogia.
Figlia di un poeta, principe di sangue reale, Raami vive nell’agio circondata dall’affetto della sua ampia famiglia, ma nel giro di poche ore la sua esistenza e quella di un intero popolo vengono stravolte. Phnom Penh viene evacuata e ha inizio la deportazione nelle campagne per la rieducazione.
Durante i successivi quattro anni del nuovo regime, Raami dovrà affrontare lo sradicamento, la progressiva scomparsa dei familiari, atrocità e privazioni quotidiane. Eppure, anche in un Paese ridotto a un grande campo di concentramento, in un mondo che sopprime ogni traccia di bellezza e di umanità, la piccola protagonista trova una salvifica via di fuga nell’immaginazione, alimentata dalle storie piene di poesia, miti ed esempi morali che un tempo le raccontava il padre.
Vaddey Ratner, attingendo alla sua esperienza autobiografica, attraversa l’inferno rivoluzionario della Kampuchea Democratica con gli occhi e la fragile grazia di una bambina privata dell’infanzia, e ci fa dono di un’indimenticabile storia di coraggio e resistenza.
Vaddey Ratner, la bambina sopravvissuta ai Khmer rossi
Su «Atlante» Francesca Lancini intervista l'autrice di All'ombra del baniano
Bookcity Milano 2021
Incontri
A colloquio con Vaddey Ratner
Intervista inedita alla scrittrice cambogiana autrice del romanzo All'ombra del baniano