“Ciò che distingue Marx è l’universalità del suo genio, la sua capacità di comprendere fenomeni e processi di diversi campi nel loro legame intrinseco.”
In questo breve ma incisivo saggio apparso nel 1940 come introduzione a un compendio del Capitale di Marx, Lev Trockij si propone di dimostrare l’oggettiva validità della teoria marxista applicandola al contesto economico e sociopolitico degli anni Trenta. In particolare focalizzandosi sulle dinamiche degli Stati Uniti, divenuti nel secolo scorso “lo specchio più perfetto del capitalismo”.
Il risultato è un’analisi di estrema lucidità che, al di là degli aspetti più ideologici, risulta essere un prezioso strumento di metodo anche per leggere l’attuale situazione storica, per molti versi non troppo dissimile da quella presa qui in esame.
Lev Trockij, Saggio sul Capitale di Marx
Casa della Cultura, Via Borgogna 3
Presentazione del libro