Iniziatore di quel prodigioso sistema che consentì alla “burocrazia celeste” della Cina imperiale di poter governare per duemila anni, Confucio fu il catalizzatore, attraverso gli sviluppi del suo pensiero, di quel processo di stratificazione dell'identità cinese imperniata sull'idea di wen ovvero “sapere/saggezza/civiltà”.
Dopo oltre due millenni, la sua figura è più che mai attuale e viva nella cultura e nell'immaginario cinese, al punto da entrare nella comunicazione mediatica quale protagonista di film, programmi televisivi e storie a fumetti. Ma Confucio è oggi un vuoto contenitore, un oggetto di distrazione o un utile veicolo di messaggi rassicuranti?
Quanti “Confucio” sono esistiti nel passato, quanti ne esistono e quanti ne esisteranno? I diversi contributi qui raccolti rispondono ampiamente a tali quesiti e mettono in evidenza come l'eredità politica e culturale di questo “re senza corona” costituisca un punto di riferimento fondamentale anche per comprendere le ragioni dello straordinario successo cinese nell'odierno periodo storico.
Hanno contribuito a questa pubblicazione: Amina Crisma, Alessandra Lavagnino, Edoarda Masi, Silvia Pozzi, Qu Qingbiao, Elisa Sabattini e Valeria Varriano.
Cina oggi. Xi Jinping e Confucio
24 Ottobre Milano