Una galleria di incontri con i maggiori scrittori della Repubblica Popolare cinese che racconta, attraverso le loro voci e con un taglio giornalistico, un Paese in trasformazione: un mosaico inedito nel panorama editoriale italiano.
Il premio Nobel Mo Yan, seduto in una casa da tè, confida che la censura in Cina esiste, ma si può aggirare, professa il suo ottimismo per il futuro del suo Paese e infine rivela la sua passione per i film d’azione hollywoodiani.
Un autore
come Acheng, che dopo anni di silenzio apre la sua dimora e racconta del romanzo che non può pubblicare.
E ancora: Su Tong che parla della condizione femminile; Hu Yua che vede la Cina come una suora che si è fatta prostituta; la “Rowling cinese” Yang Hongying, star della letteratura per l’infanzia; Liao Yiwu, fuggito dal regime e ora memoria poetica di chi vede i propri diritti violati. E molti altri protagonisti della scena letteraria cinese, sia dalle città che dal mondo rurale.
Marco Del Corona
al Festival dei Diritti Umani
Venerdì 5 maggio ore 19 alla Triennale di Milano
Marco Del Corona presenta "Un tè con Mo Yan"
alla Libreria Bodoni di Torino
11 ottobre ore 18.30
Un tè con Mo Yan alla Libreria L'Argonauta di Roma
Lunedì 7 ore 18.30
Un tè con Mo Yan al PAN di Napoli
Venerdì 20 novembre ore 18.00
Pisa Book Festival
O barra O partecipa alla tredicesima edizione del Pisa Book Festival dal 6 all'8 nvembre.
Vi aspettiamo allo stand 132!
Un tè con Mo Yan e altri scrittori cinesi: intervista a Marco Del Corona
La rivoluzione culturale ha rovinato una generazione di cinesi