Cina, 1969. In piena Rivoluzione Culturale, il noto scrittore e quadro del partito, Tao, è costretto ad abbandonare Nanchino con la sua famiglia per trasferirsi nello sperduto villaggio di Sanyu. Ha così inizio il loro Glorioso Esilio: un periodo di rieducazione in campagna a stretto contatto con i contadini, i depositari dell'autentica natura rivoluzionaria. La necessità di "mettere radici" nel nuovo ambiente richiede ai membri della famiglia Tao di assumere una nuova identità, di cancellare il passato e di immergersi nella vita rurale. Solo così potranno sposare la causa della Rivoluzione e garantire al figlio un futuro dignitoso.
Han Dong, attraverso una poetica del quotidiano, offre una prospettiva inconsueta di un periodo rilevante della storia cinese, da lui vissuto in prima persona. Pubblicato per la prima volta in Italia, il libro è vincitore del prestigioso Chinese Novelist Prize nel 2003, il libro è stato finalista del Man Asian Literaly Prize nel 2008.
Letti di Notte
Sabato 18 giugno ore 18,30 Libreria Les Mots
Cina, 1969. In piena Rivoluzione culturale, Tao, rinomato scrittore e quadro del Partito, viene mandato al confino con la famiglia in un remoto villaggio dell'interno per essere "rieducato".