Caos, territorio, arte
Saggio
Traduzione di Guido Lagomarsino
Quali sono le “origini” dell'arte?
Le condizioni ontologiche del suo emergere, del suo manifestarsi a partire dal caos, dal turbinante movimento di forze eccedenti e non funzionali.
Come agisce l'arte su di noi?
Elizabeth Grosz delinea un percorso di ricerca che si spinge al di là della pura dimensione estetica. Intrecciando in modo originale la logica della sensazione di Deleuze, le teorie sulla selezione sessuale di Darwin e il concetto di ambiente di Von Uexküll, l'autrice indaga le relazioni che architettura, musica e pittura – le arti in genere – instaurano tra corpo, forze universali del caos e creazione di futuri possibili (forse) ancora non pensati.
L'esperienza artistica è qui concepita come motore del divenire, come processo evolutivo che, agendo direttamente sul sistema nervoso degli esseri viventi, genera mondi, territori e forme altre di esistenza.
C'è anche un diavolo spinoso nei sogni del deserto australiano