Sulle finalità dell'arte dopo l'11 settembre
Prefazione di Raffaele De Grada
Sulle macerie del neonato conflitto globale tra Occidente e Islam, prende forma la coscienza che una visione estetica del mondo volta alla contaminazione con l'etica possa tracciare la via per la salvezza consapevole di entrambi. L'autore ferma l'attenzione sulle finalità e sulla portata etica e politica della produzione e fruizione artistica al di là di un mercato planetario che lega gusto e scelte finanziarie e d'investimento. Un pungente excursus tra testi di critica e filosofia dell'arte da Warburton ad Huxley, passando da Heidegger e Kant per terminare con Hanslick e Baudrillard, al fine di costruire un procedimento critico che illumini le fondamenta del concetto di Bellezza. Rapido e leggero, attento e analitico, il saggio riapre con forza il dibattito intorno alla moderna questione di cosa sia l'arte e alla perduta domanda riguardante i suoi possibili scopi.