Attacco a Shanghai
L'incidente sino-giapponese del 1932
Traduzione dal francese di Alessandro Giarda
Nel 1932 Shanghai è il centro finanziario più importante dell’Asia. Nel gennaio di quell’anno, pochi mesi dopo l’invasione giapponese della Manciuria, la tensione tra nipponici e cinesi cresce nella città fino a sfociare in un vero e proprio conflitto militare, noto come “l’incidente del 28 gennaio”.
Albert Londres, tornato in Cina a dieci anni di distanza dal suo reportage La Cina nel caos, segue passo passo lo scontro fino al cessate il fuoco agli inizi di marzo.
Con la sua consueta verve istrionica racconta i serrati avvenimenti ma soprattutto gli aspetti più umani della tragedia: il panico, lo smarrimento, gli atti eroici e le bassezze che in quei giorni concitati accomunano cittadini cinesi, stranieri delle concessioni internazionali e truppe giapponesi.
Gli inediti articoli del “principe del reportage”, i suoi ultimi scritti prima della prematura scomparsa durante l’incendio del piroscafo che avrebbe dovuto riportarlo in patria, ci regalano pagine di grandissimo giornalismo, dove la visione soggettiva si mescola alla cronaca oggettiva e alle voci dei protagonisti dei diversi schieramenti.