Lo stregone
del Lago Verde
Racconto tibetano
Traduzione di Maurizio Gatti
“Non si può acquisire la scienza divina e segreta senza prove. Tutto ha un prezzo. Ma se tu avrai coraggio e perseveranza, la tua ricompensa sarà bellissima. […] Aprirò i tuoi occhi su un mondo che sino a oggi ti è stato invisibile. Ti condurrò alla Porta. Divinità terribili la sorvegliano.Ti avverto che è pericoloso avvicinarsi. Dovrai controllare la paura. Ti senti in grado di affrontare il tutto senza tremare?”
Lo stregone del Lago Verde narra la storia del giovane Galdan, costretto dal fratello a farsi monaco in una lamasseria, e del suo decisivo incontro con Badma, un temuto stregone-guaritore che abita in una grotta nei pressi del Lago Verde.
Questo racconto di Marianne Pelliot, con ogni probabilità ispirato da una leggenda locale, costituisce una documentazione a tutto tondo della cultura tibetana, della quale illustra magistralmente le pratiche religiose, la medicina naturale, le figure spirituali mitiche – positive e negative – che popolano il cielo, nonché i riti di iniziazione e il significato del passaggio dalla vita alla morte.