Quali potranno essere la nozione di sanità e di cura nella società multietnica, pluralista e globalizzata del Terzo Millennio? Sapremo cambiare i concetti che orientano la costruzione dei modelli gnoseologici e terapeutici, in accordo con le modificazioni del sistema-realtà in cui viviamo e che incessantemente costruiamo (e decostruiamo) nell'interazione complessa mente-realtà? Ha davvero senso pensare che la sanità coincida con la scomparsa dei sintomi e con un adattamento al sistema noto?
Raccogliendo alcuni temi cruciali della psicoanalisi e delle scienze della complessità, l'autrice suggerisce l'assunzione delle categorie della perdita, della mancanza e della a-consensualità quali fattori di sanità e propone un nuovo modello di cura orientato secondo le proprietà di un particolare sistema complesso denominato Asistema in-Assenza.
L'inedita prospettiva emerge attraverso l'esplorazione puntuale del pensiero di Paolo Ferrari, studioso delle attività nervose superiori inerenti al dominio in-Assenza, di cui Verri è preziosa collaboratrice, attenta in particolare all'aspetto terapeutico che è qui per la prima volta esposto in forma compiuta, concisa e accessibile.