Recensione
Il cittadino di Lodi, 02/03/2014

Dadi, roulette e azzardo, quando la vita è “in gioco”

Calcolo delle probabilità, azzardo, le forme del gioco sono così varie che influenzano la nostra vita quotidiana, i nostri comportamenti, le nostre parole e i nostri pensieri. Dalla trasformazione del mondo del lavoro, del consumo, della politica e del tempo libero, in un simulacro del vissuto. Questo saggio riconduce la decaduta idea di gioco alla sua naturale origine, a quella dimensione di azzardo, rileggendo alcuni snodi capitali di questo orizzonte storico-concettuale in una sorta di percorso a mezzo tra il sacro e il profano nel corso dei secoli. Dai legionari romani che si contendono ai dadi la tunica di Cristo sino alla roulette russa per mostrare come l’essenza stessa dell’uomo, homo ludens a tutti gli effetti, si basa unicamente sulla continua messa in gioco di se stesso.