«Il calcolo dei dadi», essenza dell'homo ludens
Marco Dotti e il suo ultimo libro al circolò Colori & Sapori «II calcolo dei dadi», essenza dell'homo ludens
Un libro di filologia surrealista, come lo ha definito Guido Vitiello sulle pagine del Foglio, o una coraggiosa analisi del capitalismo finanziario, come lascia intuire Marco Bascetta sulle pagine del Manifesto. Per scoprirlo, al pari di un lancio di dadi, non resta che andare ad assistere all'incontro di oggi (ore 18) al circolo Colori & Sapori di via Risorgimento con il quale si chiude il corso di antropologia culturale che tanto successo ha riscosso nelle ultime settimane. L'incontro è aperto al pubblico e ospite sarà Marco Dotti, bresciano di 41 anni, docente di Professioni dell'editoria all'università di Pavia, giornalista e autore di diversi saggi, tra cui l'ultimo «II calcolo dei dadi», uscito per i tipi di O Barra O. Un viaggio nel tempo, un percorso tra sacro e profano che dalla vicenda dei soldati che si giocano ai dadi la tunica di Cristo giunge alla roullette russa passando per Baudelaire, Duchamp, Altman e mostra come «l'essenza dell'homo ludens risieda nell'abbandono di ogni calcolo interessato e nella totale messa in gioco di se stesso». Dopo averlo letto, guarderete con altri occhi le piroette dei titoli di Borsa o gli stralunati che dilapidano fortune alle slot machines.