Sulle tracce di Cage. suoni, colori e immagini
Inkyung Hwang è una artista multimediale. Nata a Seoul, vive in Italia, a Milano. Da qui osserva la cultura occidentale e ne studia le avanguardie. Nel 2004 scrive una tesi - quella con cui si diploma all'Accademia di Brera - sulle sinergie tra arte visiva e musica del Novecento. Partendo da Kandinskij e da Shonberg segue le tracce di Duchamp, di Cage, degli artisti di Fluxus e giunge fino a Nam June Paik, il padre, sudcoreano come lei, della videoarte. Il lavoro, intitolato Il lungo treno di John Cage (128 pagg, Euro 12.00) e pubblicato da O barra O, racconta l'intreccio delle loro storie artistiche, le intuizioni e gli incontri che li hanno mossi. Dalle associazioni di suoni e colori di Kandinskij alle performance di Paik, passando per gli Imaginary landscape di Cage, il libro mette insieme e accorda immagini musicali e musiche visionarie che hanno scelto l'imprevedibilità dell'happening e dell'improvvisazione per essere sempre più vere.