Il calcolo dei dadi
Azzardo e vita quotidiana
Prefazione di Eino Pelinen
Le forme del gioco, del caso e dell'azzardo sono così varie che risulta difficile pensare, in un mondo iperconnesso, che in qualche modo non influenzino i nostri comportamenti, le nostre parole, i nostri pensieri.
All the world's a game, il mondo intero è un gioco, ha titolato l'«Economist». E gli strateghi del marketing hanno coniato il termine Gamification per indicare la trasofrmazione dle consumo, del lavoro, del tempo libero, della politica e perfino della frustrazione in "gioco", in un simulacro del vissuto che paradossalmente afferma l'"assenza del caso".Il libro riconduce la decaduta idea di gioco all'originale dimensione di azzardo in tutte le sue accezioni, rileggendo alcuni snodi capitali di questo orizzonte storico-concettuale. Un percorso tra sacro e profano che dalla vicenda dei soldati che si giocano ai dadi la tunica di Cristo giunge al coup de des di Mallarmé, alla scommessa di Pascal, alla roulette russa – passando per Huizinga, Baudelaire, Bataille, Duchamp, Cartarescu, Altman – e mostra come l'essenza dell'homo ludens risieda nell'abbandono di ogni calcolo interessato e nella totale messa in gioco di se stesso.